Reintroduzione dei FODMAP : perché farla ?

14 marzo, 2016 , ,

Avete eliminato i FODMAP dalla vostra alimentazione e vi sentite molto meglio? Avete letto che è importante reintrodurli, ma vi state chiedendo “perché reintrodurli visto che i miei sintomi sono diminuiti?”

Sono diversi i motivi per cui è importante reintrodurre i FODMAP. Prima di tutto, eliminando i FODMAP dalla propria alimentazione, si sottraggono numerosi alimenti. Aumentano perciò i rischi di carenze, soprattutto se avete poche nozioni sulla nutrizione e se seguite già per conto vostro un’alimentazione povera di FODMAP. Il rischio di carenze nutritive diminuisce se seguite i menu a basso contenuto di FODMAP di SOSCuisine, che sono vari e ben equilibrati.


Inoltre, gli alimenti che contengono dei FODMAP (principalmente quelli che contengono dei fruttani e dei galatto-oligosaccaridi) contengono anche dei prebiotici. I prebiotici sono delle fibre che non vengono digerite facilmente dal sistema digestivo, e giungono fino al colon dove concorrono a nutrire i batteri benefici. Secondo gli ultimi studi, a lungo termine l’eliminazione dei FODMAP potrebbe avere delle conseguenze negative sulla vostra flora intestinale proprio a causa della rimozione di questi prebiotici.

Con la reintroduzione e i test di assunzione di FODMAP, potrete identificare i FODMAP che sono per VOI causa di problemi. In effetti, la maggior parte delle persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile può tollerare alcuni gruppi di FODMAP e non altri. Individuando quelli che vi causano problemi, potrete in seguito reintrodurre tutti gli altri. In tal modo, sarete sulla buona strada per avere delle migliori abitudini alimentari, che consistono nell’avere un’alimentazione varia, evitando le restrizioni inutili e mantenendo un buon controllo sui vostri sintomi.

In cosa consiste la reintroduzione dei FODMAP?

Adesso che sappiamo perché è tanto importante effettuare la reintroduzione dei FODMAP, vediamo in cosa consiste esattamente.  La reintroduzione e i test di assunzione si fanno quando abbiamo eliminato i sintomi, ossia da 2 a 6 settimane dall’eliminazione dei FODMAP. Il periodo di eliminazione può variare da persona a persona. Per assicurarvi di ottenere i migliori risultati, vi consigliamo questo articolo su come ottimizzare l’alimentazione a basso contenuto di FODMAP.

Ognuna delle 6 famiglie di FODMAP ( Fruttani, galatto-olisaccaridi, lattosio, fruttosio in eccesso del glucosio e polioli (mannitolo e sorbitolo)) deve essere testata individualmente per diverse settimane. Ogni famiglia dei FODMAP richiede almeno una settimana di test alimentari.

Per maggiori informazioni e per un esempio di protocollo di reintroduzione, vi invito a consultare il nostro libro La Dieta FODMAP.

Perché consultare un nutrizionista durante questo periodo?

Un nutrizionista può facilitarvi la vita durante questo periodo, individuando assieme a voi i migliori alimenti da testare per personalizzare i vostri test di assunzione secondo le vostre abitudini alimentari. Inoltre, saprà guidarvi al fine di identificare correttamente quali FODMAP sono problematici per voi, aiutandovi a scegliere degli alimenti nelle quantità appropriate da assumere durante la reintroduzione.

L’ordine nel quale deciderete di reintrodurre i FODMAP è a vostra discrezione, un nutrizionista può aiutarvi a fare la migliore scelta per voi.

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Autori

Jef L'Ecuyer
Nutrizionista/dietista, membro dell'OPDQ e dei Dietisti del Canada, Jef propone una visione semplice, efficace e pratica riguardo la pianificazione dei pasti quotidiani.

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