Questo articolo è stato scritto originariamente il 2 febbraio 2021 e aggiornato il 21 dicembre 2022, in seguito all’ultima messa a punto dell’app Monash riguardo al tenore di FODMAP negli alimenti.
L’alimentazione a basso contenuto di FODMAP permette di migliorare la qualità della vita delle persone che soffrono di SII (sindrome dell’intestino irritabile). Questa dieta si articola in 3 fasi: una prima fase in cui si eliminano il più possibile i glucidi FODMAP, seguita da una fase di reintroduzione e quindi una fase di mantenimento.
Dal momento che i FODMAP sono presenti in molte verdure, frutti, noci e prodotti cerealicoli, quando si adotta questa alimentazione, all’inizio, ci si può sentire un po’ spaesati, soprattutto per quanto riguarda quale frutta è permessa e quale no secondo il protocollo.
Per dimostrarvi che la scelta non è poi così ridotta, eccovi il nostro TOP 10 della frutta povera di FODMAP.
Fortunatamente, le arance e gli altri agrumi contangono pochi FODMAP. Si può qundi mangiare un’arancia senza problemi, ma fate attenzione ai succhi d’arancia industriali che potrebbero non essere a basso contenuto di FODMAP. È molto meglio fare una spremuta, all’ultimo minuto, per non perdere perde parte della vitamina C a contatto con l’aria. Ad ogni buon conto è preferibile mangiare il frutto così com’è, piuttosto che spremerlo, perchè in tal modo si assumono anche la sue fibre.
Conosciuto anche come “frutto del drago”, viene consumato così com’è o in insalata, sorbetto o frullato. Occorre scegliere un frutto maturo, di colore brillante e senza macchie, che cede leggermente sotto la pressione delle dita. Si taglia verticalmente con un coltello affilato e si estrae la polpa con un cucchiaio. Fate attenzione a non mangiare la pelle, che non è commestibile.
Dal punto di vista nutrizionale il kiwi è un’ottima fonte di antiossidanti, e di vitamine C e K. Inoltre, è ricco di fibre alimentari, motivo per cui può essere molto utile per chi soffre di SII di tipo stipsi.
Si possono consumare fino a 120 g di melone cantalupo. Questa quantità si riferisce alla parte commestibile. Attenzione quindi a pesare bene per non superare questa soglia.
Ecco un frutto esotico che si può ormai trovare più facilmente nei nostri supermercati, nella sezione dei prodotti surgelati. Se la trovate fresca, la sua buccia deve essere liscia e arancione, a indicare la sua maturità, o almeno verde con diverse striature gialle, senza alcun segno bruno.
*I FODMAP sono dei glucidi che fermentano nell’intestino, in parte responsabili dei sintomi nelle persone che soffrono di colon irritabile. Per maggiori informazioni, leggete quest’articolo.
Buongiorno mi scusi sull app ho trovato che fino a 20 gr di mela si possono mangiare ma nn trovo la quantità di pera, potrebbe dirmelo? È un biscotto con eritritolo si può? Grazie
Buongiorno Germana,
La porzione permessa varia a seconda del tipo di pera ma è comunque molto piccola. Per questo motivo è meglio evitare completamente di mangiare pere e mele durante il periodo di eliminazione e di reintroduzione.
🙏grazie mille, perché non la trovavo