I benefici della cannella

4 settembre, 2018 ,

Per molte persone la cannella richiama il profumo delle feste natalizie, con i suoi biscotti, le torte e le bevande; tuttavia non è necessario aspettare dicembre per ritrovarne l’aroma, visto che questa è una delle spezie più utilizzate in tutto il mondo per la preparazione di ricette sia dolci che salate. In molti paesi è apprezzata anche per le sue virtù medicinali, e in particolare per il suo elevato contenuto di antiossidanti.

Menu sana e equilibrata

La cannella si ricava dalla scorza dei giovani tralci del cinnamomo, una pianta delle famiglie delle lauracee originaria dell’Asia. È una delle più antiche spezie conosciute: era utilizzata dagli antichi Egizi nel processo d’imbalsamazione, mentre in epoca romana era considerata altrettanto preziosa dell’oro, ed era quindi appannaggio esclusivo delle famiglie più ricche.

Scegliere un prodotto di qualità

Attualmente la cannella è coltivata principalmente in India, Sri Lanka, Indonesia e Cina, ma anche nelle Antille, in Brasile e in Guyana. Se ne coltivano soprattutto due specie: la cannella di Ceylon (C. verum) e la cannella della Cina (C. cassia). La prima è di colore ocra; i suoi bastoncini, composti di sottili strati di scorza (circa un millimetro di spessore), sono facilmente friabili. La cannella della Cina è di colore più scuro, e i suoi bastoncini sono più spessi (qualche millimetro di spessore), oltre ad essere meno dolci e leggermente più amari.

Come utilizzare e conservare

La si può utilizzare in polvere o in bastoncini interi. Questi ultimi hanno il vantaggio di conservare più a lungo i loro oli aromatici (circa un anno, mentre la polvere solo pochi mesi). Per preservarne l’aroma bisogna conservare i bastoncini e la polvere in un recipiente ermetico, al riparo dalla luce, dal calore e dall’umidità.

È preferibile aggiungere la polvere solamente verso fine cottura, poiché diventa amara se rimane a cuocere troppo a lungo. I bastoncini invece possono sopportare una cottura prolungata. Prima di utilizzarli occorre triturarli leggermente e passarli con il colino, ma si possono anche lasciare interi e togliere al termine della cottura. In seguito vanno risciacquati, asciugati con un panno e messi da parte fino al prossimo utilizzo.

Quinoa profumata alla cannella

Quinoa profumata alla cannella

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Autori

Cinzia Cuneo
Italiana di nascita e canadese d'adozione, Cinzia ha deciso di coniugare le sue competenze professionali e la sua passione per la buona tavola sviluppando un servizio per aiutare i numerosi «aventi bisogno» a riprendere il controllo della loro alimentazione. Così è nata SOSCuisine. Ingegnere di formazione al Politecnico di Torino, Cinzia ha conseguito un Master's Degree in scienze applicate all'École Polytechnique de Montréal.

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