L’alimentazione per l’infiammazione cronica

Per ridurre il dolore e l’infiammazione

Con la nostra dieta infiammazione cronica, avrai le migliori probabilità di successo. Per trarne il maggior giovamento possibile, prenditi il tempo per leggere con attenzione le informazioni riportate qui sotto.

Consigli importanti e suggerimenti utili

Che cosa devi fare

  • Scegli dei prodotti certificati biologici, quando possibile, per ridurre il consumo di prodotti che potrebbero contenere degli inquinanti e dei residui di pesticidi.
  • Scegli degli oli vergini, spremuti a freddo.
  • Bevi a sufficienza, ossia da 1 a 2 litri di liquidi (inclusi acqua, latte, minestre, tè, caffè, succhi, ecc.), suddivisi nell’arco della giornata.
  • Gli integratori di vitamina D sono raccomandati in inverno per la mancanza di sole in Canada e in Europa del Nord, e per la quantità minima di questa vitamina nell’alimentazione di queste popolazioni.
    • N.B. Prima di assumere degli integratori, consulta il tuo medico per stabilire con lui se ciò è adatto alla tua situazione.
  • Consulta il tuo medico se hai dei problemi di salute. Ti consigliamo anche di consultare un nutrizionista membro dell’ordine professionale, e di dirgli che stai seguendo i menu di SOSCuisine.

A cosa devi fare attenzione

  • Se vuoi acquistare dello zucchero, scegli lo zucchero integrale grezzo non raffinato. In Canada e in America, si chiama Sucanat. In Europa, numerose marche lo propongono col nome di : « Zucchero di canna integrale biologico ». Fai attenzione a non confonderlo con lo zucchero bruno raffinato, come la cassonade, lo zucchero rosso, il demerara o altri zuccheri che si presentano sotto forma di cristalli. La cassonade è uno zucchero bianco colorato con della melassa.
  • Se consumi della frutta secca (prugne, albicocche, ecc.), fallo con moderazione e preferisci quelle certificate biologiche che garantiscono l’assenza di solfiti (conservanti).
  • Scegli per colazione dei cereali senza glutine e senza zuccheri aggiunti.
  • L’aceto balsamico può contenere dei solfiti. Noi utilizziamo l’aceto balsamico in minime quantità. Tuttavia, se la tua tolleranza personale non ti consente di usarlo, puoi sostituirlo con altri aceti o succo di limone.
  • Il grano e il mais si celano dentro numerosi alimenti lavorati e preparati. E’ il caso, ad esempio, delle fecole, della salsa di soia, ecc. Impara a leggere le etichette per individuare le espressioni che indicano:
    • la presenza di glutine o di mais, esplicita o eventuale (« potrebbe contenere»)
  • Riduci il consumo di carni rosse.

Che cosa devi evitare

  • Riguardo alle materie grasse:
    • Utilizza con moderazione gli oli di palma e di cocco, per il loro tenore elevato di grassi saturi.
    • Evita i grassi trans. Elimina le margarine e i grassi per cucinare contenenti dell’olio idrogenato o parzialmente idrogenato. Se fai uso di margarine, scegli quelle che contengono : > 50% grassi insaturi, >10% di omega-3, < 25% di grassi saturi, < 1% di grassi trans. (Ossia, per una porzione di 10 g, > 5 g grassi insaturi, >1 g di omega-3, < 2,5 g di grassi saturi, 0 g di grassi trans.)
    • Evita gli oli raffinati, ossia gli oli sottoposti a calore e/o a trattamenti chimici. Sostituiscili con degli oli vergini, spremuti a freddo.
  • Riguardo alle bevande:
    • Evita di bere succhi di frutta per via del loro tenore di fruttosio, e dei succhi di verdura commerciali per il loro tenore di sodio. Se desideri bere un succo, fai un succo di verdure spremendole tu stesso.
    • Evita le bevande gassate (normali e dietetiche), le bevande per sportivi e le bevande energetiche.
    • Limita il più possibile il consumo d’alcol. Se vuoi bere del vino, scegli un vino certificato biologico che contenga una minima quantità di solfiti.
  • Evita di cuocere le proteine d’origine animale (carne, uova, ecc) e alcuni vegetali (patate e banane plantano) a delle temperature superiori a 110°C per impedire la formazione di glicotossine. Evita soprattutto le grigliate, le fritture e la cottura sul barbecue per la carne e il pesce.
  • Evita gli alimenti preparati industrialmente. In particolare, i salumi, il bacon, il bianco dell’uovo in polvere, le patatine fritte e gli snack fritti.
  • Evita il consumo di fruttosio aggiunto.
  • Riduci il più possibile il tuo consumo di zucchero bianco raffinato.
  • Limita il più possibile il consumo di sale bianco raffinato. Scegli invece il sale di mare iodato.
  • Evita tutti gli alimenti che contengono grano, segale, kamut, orzo, avena, farro e mais.
  • Evita le birre prodotte con l’orzo. Opta invece per le birre senza glutine, fatte col miglio, grano saraceno, quinoa o riso.
  • Evita tutti i prodotti caseari animali (latte, yogurt, burro, gelati, formaggi, ecc.) e tutti i prodotti derivate dal latte animale che possono apparire sulla lista degli ingredienti dei prodotti che acquisti (« proteine del latte », o « latte in polvere»).
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Domande Frequenti: Infiammazione cronica

Posso mangiare dell’avena?

L’avena, anche se certificata biologica e senza glutine, deve essere eliminata dalla propria dieta.

Posso bere delle bevande di soia?

Il consumo di prodotti di soia è ancora molto controverso. Per precauzione, è raccomandato non bere più di 250 ml (1 tazza) di bevanda di soia al giorno. Puoi anche scegliere delle bevande di mandorla o di riso per rimpiazzare il latte.

Posso mangiare della FRUTTA SECCA?

La frutta secca può essere consumata*. Tuttavia, ricordati che alla base di una sana alimentazione c’è la varietà e che nessun alimento è « miracoloso », perciò cerca di consumare la frutta secca in quantità ragionevoli. Inoltre, l’industria alimentare aggiunge dei solfiti alla frutta secca perché si conservi più a lungo e perché abbia un colore appetitoso. Molte persone non tollerano bene i solfiti, ed è per questo che è raccomandato di scegliere della frutta secca certificata biologica che non ne contenga.

*I fichi secchi fanno eccezione. Sono molto ricchi di glicotossine e sarebbe meglio limitarne il consumo.

Quali cereali posso mangiare a COLAZIONE?

Scegli dei cereali a colazione che abbiano un valore nutritivo interessante. Evita quelli che contengono zuccheri aggiunti. Ecco alcune idee: cereali di quinoa senza zucchero aggiunto, riso soffiato senza zucchero aggiunto, semola di grano saraceno, crema di riso integrale, ecc.

Posso rimpiazzare alcune ricette o pasti durante il programma?

Si, ovviamente, puoi scegliere un’alternativa per il pasto cliccando sul pulsante blu « Cambiare il pasto ».In questo modo sarai certo che le ricette scelte sono tutte compatibili con la dieta ipotossica e la tua lista della spesa verrà modificata automaticamente. Puoi anche fare una ricerca delle ricette compatibili col tuo profilo, che in seguito potrai aggiungere al tuo menu per rimpiazzare le ricette che vuoi.

Perché nei menu è presente il RISO bianco? Il riso integrale è senz’altro più ricco di fibre e pensavo che bisognasse evitare il riso bianco?

E’ vero che il riso integrale è più ricco di fibre rispetto al riso bianco. Tuttavia, dato che i nostri menu si basano sulla dieta mediterranea e che comprendono frutta, verdura, noci e legumi in grande quantità, i fabbisogni giornalieri di fibre sono già ampiamente soddisfatti. Un apporto eccessivo di fibre può rendere i movimenti intestinali troppo rapidi e impedire l’adeguata assimilazione dei nutrienti.

Posso utilizzare dello SCIROPPO D’AGAVE?

Lo sciroppo d’agave va evitato, poiché è molto ricco di fruttosio. Scegli il miele, lo sciroppo d’acero o lo zucchero integrale di canna non raffinato.

Ho notato che alcune ricette contengono delle piccole quantità di zuccheri raffinati, come lo zucchero bianco o la cassonade. Anche se le quantità sono minime, preferirei rimpiazzarlo con dello zucchero integrale. Come sostituirli?

In effetti, questa dieta raccomanda di utilizzare zucchero integrale grezzo non raffinato. In Canada e negli USA, questo zucchero si chiama Sucanat. In Europa, esistono diverse marche con la dicitura «zucchero di canna integrale biologico». Si tratta di uno zucchero grezzo prodotto a partire del succo della canna da zucchero, ed ha un gusto di melassa; si presenta sotto forma di grani marrone chiaro. Puoi sostituire lo zucchero o la cassonade presenti nelle ricette con una quantità uguale di zucchero integrale grezzo non raffinato. Lo si può trovare nei negozi di alimentari naturali (bio).

Che cos’è lo yogurt di soia fatto in casa?

Lo yogurt di soia è uno yogurt senza lattosio fatto di latte di soia, a cui si aggiungono delle colture di yogurt. Il principio di produzione è lo stesso di quello dello yogurt a base di latte, con l’aiuto di una yogurtiera.

Puoi trovare la ricetta qui: Yogurt di soia fatto in casa

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Informazioni sulla nutrizione: Infiammazione cronica

Le più recenti raccomandazioni (riferimenti) per trattare e mettere in remissione le malattie infiammatorie croniche consistono, da una parte, nell’eliminare gli alimenti suscettibili di favorire l’infiammazione, e dall’altra, di evitare i rischi di carenze assicurando il raggiungimento dei 46 obiettivi nutrizionali, giorno dopo giorno. Ciò permette di indurre dei cambiamenti positivi e duraturi.

Queste raccomandazioni possono essere così raggruppate:

  • Assenza di alimenti suscettibili di causare l’infiammazione (latte animale, grano e altri cereali contenenti glutine, mais, salumi cotti, ecc.)
  • Apporti raccomandati di carboidrati, grassi e proteine
  • Apporti ottimali di fibre
  • Apporti ottimali di vitamine e minerali
  • Nessun grasso trans e degli apporti limitati di grassi saturi
  • Apporti limitati di zuccheri aggiunti
  • Adozione di una temperatura di cottura bassa per la carne, diminuendone al contempo il consumo, soprattutto di carni rosse
  • Apporti ottimali di verdure, in particolare di verdure verdi
  • proporzioni raccomandate dei vari gruppi alimentari
    • Verdura e frutta, comprese le essenziali verdure verde scuro e arancioni
    • Alimenti fonti di proteine
    • Prodotti cerealicoli integrali
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Articoli: Infiammazione cronica

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AVVERTENZA: Le informazioni fornite sul sito SOSCuisine.it non sono un consulto medico e non hanno lo scopo di permettere un’autodiagnosi. E’ sempre consigliato rivolgersi ad un professionista della salute o al vostro medico per un parere prima di intraprendere qualsiasi cambiamento nella vostra alimentazione e nel vostro stile di vita.Vedere le condizioni d’utilizzo.

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